Nonostante la sconfitta in finale con Mendrisio i ragazzi di Stabio giocheranno la stagione 2025-2026 in 1LNM
E’ mancata la ciliegina sulla torta di una stagione fantastica. Nella finalissima di sabato 17 maggio fra Stabio Snakes U23 e Mendrisio Basket è stata l’esperienza dei biancorossi ad avere la meglio sull’entusiasmo dei biancoverdi.
Passate le prime ore di delusione per una finale persa negli ultimi minuti, con il passare delle ore ci si è resi conto di quanto fatto lungo tutta una stagione. Nuovo il gruppo, o buona parte di esso, nuovo lo staff tecnico con una coppia di primo ordine che risponde ai nomi di Davide Cantarelli e Andrea Stephani e il coinvolgimento dalle prospettive molto interessanti dei giovani U18 del Raggruppamento Pallacanestro Mendrisiotto.
Il risultato? Vittoria in Coppa Ticino, primo posto in regular season e finale raggiunta eliminando in semifinale i Campioni ticinesi 2023-2024 dello Star Gordola.
In una palestra delle Scuole medie di Stabio sold out, la finale si è svolta prevalentemente sulle emozioni e qui Mendrisio, alla sua quinta finale consecutiva ha calato l’asso.
Proprio nei minuti finali, dopo una partita che ha visto ben 8 ribaltamenti di risultato, una tripla di Ballabio chiude i conti pochi secondi dopo una tripla mancata da Capitan Bassetti che avrebbe portato Stabio a -2 a 1’ e 30’’ dalla sirena finale.
Grande merito quindi a Mendrisio che ha saputo domare i giovani di Stabio e portarsi a casa il massimo trofeo.
La stagione 2024-2025 si è cocnclusa con un bilancio assolutamente positivo e per il Comitato dell’AS Basket Stabio non si poteva mancare l’opportunità di promuovere la squadra in 1LNM. “Il Comitato ha voluto sfruttare la possibilità di promozione in Prima Lega nazionale – ha confermato il Presidente degli Snakes Davide Agosta – perché la squadra e lo staff tecnico meritano questo traguardo per quanto mostrato. Per noi dirigenti la promozione è di fatto stata conquistata dalla squadra sul campo”
A questo punto è giusto rivolgere alcune domande a coach Cantarelli che, assieme al suo assistente Stephani, sono stati i timonieri di questo gruppo e che lo saranno anche nella prossima stagione in 1LNM.

Coach Cantarelli, una stagione super alla tua prima esperienza in Svizzera. Come l’hai vissuta?
È stata un’annata davvero entusiasmante ed intensa. Affrontare la mia prima stagione in Svizzera rappresentava una sfida importante, ma anche una grande opportunità. Ho trovato un ambiente molto stimolante, con una società seria e un gruppo di ragazzi motivati. Abbiamo costruito qualcosa di speciale, giorno dopo giorno, e vedere la crescita della squadra non solo tecnica ma anche umana è stata la soddisfazione più grande.
Hai avuto fra le mani un gruppo nuovo e molto giovane con diversi elementi provenienti da RPM. Quale è stata la ricetta che avete utilizzato?
Ho cercato fin da subito di creare un clima in cui i ragazzi potessero esprimersi liberamente, crescere senza paura di sbagliare, e assumersi responsabilità. Abbiamo lavorato molto sull’identità di squadra, costruendo un sistema che valorizzasse il collettivo, pur lasciando spazio all’iniziativa individuale. La dedizione e la voglia di migliorare quotidianamente hanno fatto il resto.
La prossima stagione gli Snakes saranno in 1LNM. Quali le tue sensazioni?
È un passo importante, che premia il lavoro fatto e rilancia le ambizioni della società.
La possibilità di misurarci in un contesto nazionale è motivo di orgoglio e anche uno stimolo a continuare a crescere. Sappiamo che ci sarà da lavorare ancora di più, ma il gruppo ha dimostrato di avere carattere e voglia di competere. Personalmente sono carico e motivato: sarà una nuova sfida che affronteremo con determinazione.
Cosa ti aspetti, quindi dalla stagione 25-26?
Mi aspetto una stagione ricca di impegno, crescita e nuove scoperte. Affronteremo squadre più strutturate e dovremo adattarci velocemente a un livello superiore. Allo stesso tempo, sono convinto che possiamo farci valere, restando fedeli ai nostri valori: lavoro, umiltà e spirito di squadra. L’obiettivo sarà consolidarci nella categoria, ma anche continuare a valorizzare i nostri giovani e far crescere l’identità del progetto.