2a lega

SM Vintage Stabio fa sua la Coppa Ticino 2015!

La grinta di Capitan Denis Russo; la calma di Andrea Stephani; la solidità sotto le plance di Marco Folli; la tecnica sublime di Marco Mombelli; la “mano calda” di Marko Antanaskovic; la determinazione di coach Maurizio Tonon e, più in generale, il cuore e la passione di tutti. Sono alcuni degli ingredienti che hanno permesso al SM Vintage Stabio di conquistare la Coppa Ticino al termine della finalissima disputata contro un Mendrisio mai domo, capace di mettere in discussione l’esito dell’incontro sino agli ultimi possessi.

Partenza in sordina per entrambe le squadre che sbagliano parecchio e sin dalla palla a due fanno emergere una certa tensione. Fattori che daranno vita a una gara molto combattuta ma segnata dai tanti errori, come dimostra il risultato finale. Coach Tonon decide di partire con il doppio playmaker dando spazio a Mombell e Russo in cabina di regia, mossa che si rivelerà azzeccata vista la pressione difensiva attuata da Nicolosi e compagni sui portatori di palla. In attacco si fatica a trovare buoni tiri e sin dai primi minuti di gara i senatori sono costretti a fare la voce grossa: Mombelli sale in cattedra mostrando appieno le sue doti da “direttore d’orchestra” e, all’occorrenza, trascinatore assoluto di una squadra che fatica a ingranare. Mendrisio tenta di fare la voce grossa nel pitturato con Barattolo che, come spesso accade, diventa difficilmente marcabile laddove viene servito correttamente dai compagni. Ma la staffetta attuata da Tonon ottiene buoni riscontri: Folli e Robbiani, ben coadiuvati dai compagni, ci mettono l’anima e concedono poco ai lunghi avversari. Più in generale é la difesa di squadra dei Vintage a emergere nelle fasi di difficoltà, fattore che risulterà determinante in vista dello sprint finale. Punteggio bassissimo e partita ricca di errori, ma non priva di emozioni: è Mombelli a suonare la carica con una serie di bombe che danno ossigeno ai suoi, supportato da Antanaskovic che si sblocca in chiusura di secondo quarto insaccando un canestro pesante che mette in chiaro le cose. Alla pausa lunga le squadre vanno al riposo sul 24-31 (nessun errore, nonostante dal punteggio sembra si tratti di una partita di Minibasket) con la consapevolezza che la sfida é apertissima.

Al rientro dagli spogliatoi i presenti assistono a un ulteriore calo del ritmo causato della difesa a zona proposta dai biancorossi. Una 3-2 che i Vintage faticano non poco ad attaccare e che da i suoi frutti, consentendo a Mendrisio di ridurre il piccolo margine di svantaggio e di rientrare definitivamente in partita. Le soluzioni provate in allenamento funzionano solo in parte e i biancorossi ne approfittano recuperando palloni e correndo in contropiede. Il clima si scalda ulteriormente quando, a seguito dell’ennesimo errore commesso dai Vintage, Campiotti corre in campo aperto e insacca la schiacciata che dà la giusta carica ai suoi. Dalla panchina le indicazioni sono chiare: attaccare la zona con il doppio post ed evitare di accontentarsi del tiro da fuori. Mendrisio si affida alla coppia Fedegari-Barattolo ma non riesce a scappare, complice qualche errore di troppo e la difesa aggressiva attuata dai ragazzi di Tonon. Al 30’ i Vintage, che hanno segnalo la miseria di 4 punti in 10 minuti, conducono di tre lunghezze (32-35).

L’ultimo quarto é un susseguirsi di emozioni con le due squadre più che mai focalizzate sull’obiettivo finale. Tonon decide di giocare una carta sino a quel momento mai tentata e schiera la difesa a zona che crea qualche grattacapo ai biancorossi. Sul 44-44 a 2’45” dalla fine l’esito dell’incontro é ancora tutto da scrivere. Nel momento più importante della sfida si sblocca Andrea Stephani con due canestri nel cuore dell’area avversaria che spazzano via le certezze garantite dalla 3-2 proposta nel secondo tempo da Coach Alessandro Cattaneo. A suonare la carica ci pensano a rotazione Antanaskovic e Mombelli, con i Vintage che riescono a trovare buone soluzioni laddove la palla raggiunge il pitturato e supera la prima linea della difesa a zona avversaria. È Mombelli con il 2 su 2 ai liberi a fissare il risultato finale e a liberare l’urlo di gioia dei Vintage che conquistano meritatamente il primo trofeo stagionale.

Un risultato più che positivo, giunto al termine di una partita non bella da vedere ma comunque emozionante. Mendrisio ci ha creduto sino all’ultimo secondo e per questo merita i complimenti di rito. Che dire invece dei Vintage, squadra nata quasi per caso dopo uno scambio di mail che nel mese di agosto ha fatto emergere l’esigenza di unire le forze per un obiettivo comune: garantire ai Senior di Stabio e Vacallo la possibilità di allenarsi e partecipare alle competizioni cantonali con un gruppo nuovo, composto da persone che hanno il piacere di stare insieme e di praticare questo fantastico sport. I risultati? Sul parquet le sinergie sono evidenti, fuori dal campo le cose funzionano più che bene. Un progetto che dimostra appieno come la collaborazione tra società sportive sia necessaria e possa dare buoni frutti. Avanti così!

Mendrisio – SM Vintage Stabio 47-50 (24-31)
Mendrisio: Nicolosi, Truscelli, Fedegari 15, Calò 4, Barattolo 11, Campiotti 8, Malnati 4, Noseda 2, Zappa, Travaini, Cattaneo e Bianchi.

Vintage: Russo 3, Mombelli 22, Antanaskovic 10, Stephani 4, Robbiani, Folli 3, Ponti 6, Semini 2, Cuthbert, Ballabio, Jimenez e Ulmini.

Le foto del successo neroverde a Breganzona

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