Nulla da fare per i Vintage che non riescono a superare i cugini del Mendrisio nella semifinale di Coppa Ticino. Nonostante lo scarto finale sia consistente, i ragazzi di Folli e Mombelli hanno lottato per 40 minuti cercando di mettere il bastone tra le ruote agli avversari.
Mendrisio è una formazione ben attrezzata e lo mostra sin dalla palla a due. Dal canto loro i Vintage (quasi al completo) partono bene e nel primo quarto tengono a bada i padroni di casa (18-16 al 10’).
Nel secondo periodo Mendrisio inserisce la marcia in più e tenta l’allungo, con i pezzi da novanta in maglia biancorossa che salgono in cattedra e mettono in difficoltà Ballabio e compagni. Alla pausa lunga la gara è ancora aperta (41-26) ma iniziano ad emergere le prime difficoltà.
Difficoltà che si materializzano appieno nel terzo periodo, quando Mendrisio inserisce il turbo e tenta l’allungo portandosi sul 55-38 al 27’. Folli e Mombelli faticano a trovare soluzioni per contenere la coppia d’oro Farinatti-Ferrari che, referto alla mano, al quarantesimo avrà messo a referto il 50% dei punti segnati dai biancorossi (23 e rispettivamente 22 punti).
Il margine di vantaggio si amplia ulteriormente nell’ultimo quarto e a 6’ dalla fine, sul 68-42, sembra non esserci più nulla da fare.
Mendrisio passa il turno e accede meritatamente alla finale che giocherà contro Lugano White.
Dal canto loro, i Vintage sono scesi in campo con la giusta convinzione e hanno disputato una partita più che dignitosa. Emergono pian piano i progressi frutto del buon lavoro svolto in allenamento, e questo è quel che conta. L’innesto di Antanaskovic rappresenta un’ulteriore notizia positiva per i momò.
Si esce dalla Coppa a testa alta, contro una squadra che sta mostrando buone cose anche in campionato e che è sicuramente la favorita per la conquista dei due titoli cantonali in palio.
Mendrisio Basket – SM Vintage Stabio 87-55